Stile e Design

Quando lo stile di arredamento rispecchia la personalità

Arredamento e personalità

Sono numerosi gli stili di arredamento fra cui è possibile scegliere per intervenire sul design di una casa, e ognuno di questi stili corrisponde e una personalità ben precisa. Dal classico al minimal, dal vintage allo scandinavo, dal rustico allo shabby chic, vale la pena di approfondire la conoscenza di ognuno di questi. D’altra parte, sentirsi a casa vuol dire anche ricreare un ambiente coerente con il proprio modo di essere e il proprio carattere. Dalle persone che preferiscono un gusto poco ricercato e semplice a quelle che non possono fare a meno di lusso e dettagli sfarzosi, lo stile di arredamento è sempre rivelatore del carattere di un individuo.

Lo stile di arredamento classico

Prendiamo lo stile di arredamento classico, per esempio. Si tratta di un vero e proprio evergreen che è sinonimo di eleganza e che si caratterizza per la presenza di elementi di lusso. I materiali che definiscono questo stile sono il marmo, i cristalli, il vetro e il legno, ma solo se di pregio. Coloro che puntano su questo stile nella maggior parte dei casi sono esperti o amanti di antiquariato, desiderosi di valorizzare il passato anche tramite il ricorso a opere d’arte come sculture e dipinti da esporre negli ambienti.

Chi è vintage nell’anima?

Nel corso degli ultimi tempi lo stile vintage è tornato decisamente in auge, in virtù delle numerose potenzialità che lo caratterizzano e del grande fascino che emana. Si tratta di uno stile ideale per chi non ha paura della nostalgia, ma anche per persone che si divertono a riciclare, destinando al riuso prodotti e materiali che in caso contrario sarebbero destinati a finire nella spazzatura. Deve essere chiaro, però, che non tutto ciò che è vecchio e usato può essere considerato vintage. Non tutti sanno, per altro, che la parola vintage proviene dal termine francese vendenge, che sta a indicare i vini vendemmiati, quelli delle migliori annate. Grazie allo stile vintage è possibile offrire unicità, ed è anche questo il motivo per il quale questa soluzione di arredamento è tipica di coloro che hanno una personalità molto eclettica.

Quando l’arredamento è rustico

Nel novero degli stili di arredamento più comuni c’è senza dubbio quello rustico, che dà l’idea di uno chalet di montagna ma non per questo presuppone un carattere grezzo. Quando si decide di puntare su questo tipo di arredo si ha l’ambizione di ricreare un ambiente avvolgente e caloroso, non per forza in legno scuro. L’uso sapiente dei colori può essere sfruttato non solo per arredare, ma anche per spezzare il contrasto fra gli elementi di arredo. Le persone che si affidano allo stile rustico hanno uno spirito libero e tendono a immergersi in contesti che richiamano la natura.

La personalità di chi sceglie gli arredi shabby chic

In molti ritengono che lo stile shabby chic sia il più romantico di tutti: da ciò si può intuire il tratto peculiare della personalità di chi decidere di arredare la propria abitazione secondo questa tendenza. La parola shabby vuol dire consumato o usurato, ma nel senso di vissuto. Non è, quindi, una connotazione negativa, come per altro dimostra l’accostamento alla parola chic. In effetti, i mobili e gli arredi shabby chic sono eleganti ma rovinati, con un bianco sporco che ha iniziato a diffondersi in Gran Bretagna circa 40 anni fa. Non mancano forme e linee classicheggianti, ma il vero tratto distintivo è la verniciatura, che risulta appunto rovinata. Lo shabby chic è uno stile evergreen, e fa registrare un apprezzamento particolare tra le donne.

Industrial: un design netto e marcato

Quello industrial è uno stile che risulta sempre di moda grazie alla sua capacità di coniugare vintage e contemporaneo. Apprezzato per gli open space e i loft, si basa su colori scuri e materiali grezzi che danno una sensazione di non lavorato. L’idea è quella di richiamare la New York di una volta, con i magazzini che venivano convertiti in abitazioni di lusso. Lo stile industrial è tipico delle persone che tendono a evitare gli spazi chiusi e vogliono ambienti grandi non solo per incontrare parenti e amici, ma anche per lavorare in maniera più produttiva. Le linee sono nette mentre gli arredi fanno della versatilità e della funzionalità i propri caratteri primari, essendo in grado di adeguarsi a qualunque ambiente. Il grigio è uno dei colori predominanti.

Lo stile scandinavo e i colori chiari

Concludiamo questa carrellata con lo stile scandinavo, che a differenza di quello industrial predilige i colori chiari. Il legno è uno dei materiali che vengono impiegati più di frequente, e permette di ottenere un arredamento sobrio, ideale per spazi accessibili e ambienti confortevoli. La ricerca della praticità tipica dello stile scandinavo è amata da coloro che tengono in modo particolare all’ordine e alla pulizia.