Stile e Design

Design rustico: caratteristiche e consigli per arredare casa

Arredamento rustico

Il design rustico è uno degli stili di arredamento più apprezzati e peculiari, per la sua capacità di evocare le più eleganti dimore di campagna. Si tratta di una tendenza di stile che vanta un’impronta vintage, e che sa coniugare raffinatezza e semplicità. Si può considerare lo stile rustico come l’altro lato della medaglia dell’arredamento cittadino: ma questo non vuol dire che non lo si possa adottare in un appartamento di una grande metropoli. Non si deve comunque commettere lo sbaglio di ritenere il concetto di rustico sinonimo di poca ricercatezza. Va detto che la sua diffusione è inferiore rispetto al passato, il che vuol dire che chi lo sceglie lo fa per una motivazione estetica ben precisa.

Un compromesso fra tradizione e modernità

Quello che viene garantito dal design rustico è un compromesso eccellente fra tradizione e modernità. È vero che il rustico in un certo senso richiama il grezzo, ma non c’è alcuna connotazione negativa in questa considerazione: grezzo significa tra l’altro autentico e genuino, per un arredamento che solo in apparenza non è rifinito e che sembra essere senza tempo. La sobrietà è uno dei caratteri peculiari di questo stile di arredamento, che fa anche della praticità un punto di forza molto importante.

Rustico e contemporaneo

Lo stile rustico moderno può essere ritenuto una variante contemporanea di questa tipologia di arredamento. L’obiettivo è quello di progettare la propria abitazione e di arredarla cercando di preservare le connotazioni storiche dell’edificio, che al tempo stesso viene interpretato secondo uno stile moderno. Ecco, quindi, che si ricerca il migliore equilibrio possibile fra tradizione e design, anche grazie al ricorso alle plastiche più moderne e a materiali come il legno e la pietra che sono naturali. Come si è già notato, la semplicità è un aspetto importante di questa soluzione di design, e la possibilità di mixare materiali differenti deve essere sempre ben calibrata, affinché venga garantita la giusta armonia tra realtà rurale e contemporanea, anche dal punto di vista dei colori e degli stili.

Come si riconosce il design rustico

I mobili e i soffitti in legno sono i protagonisti del design rustico, che può essere ricreato anche grazie le pietre e i mattoni a vista. I pavimenti, a loro volta in legno, vengono messi in risalto dai rivestimenti murari che in genere sono in tonalità chiare, se non addirittura bianchi. Ogni volta che si propende per il design rustico si ha l’opportunità di arredare la propria abitazione in modo da renderla funzionale e soprattutto calorosa, oltre che comoda. Il consiglio è di puntare soprattutto su materiali e su colori in grado di evocare la campagna, meglio se contraddistinti da qualche segno che dimostri il trascorrere del tempo.

Quali materiali privilegiare

Il ferro, la pietra e il legno sono i materiali da preferire, in quanto naturali o comunque poco trattati. Sono queste le opzioni che caratterizzano in maniera distintiva il design rustico, che in ogni caso non può prescindere dal legno: esso, infatti, viene utilizzato non solo per i mobili, ma anche per i rivestimenti e per i pavimenti, tanto in versione lavorata quanto in versione grezza. Uno dei pregi del legno riguarda la sua capacità di adattarsi agli ambienti più diversi, con le sue imperfezioni e le sue venature che sono sinonimo di autenticità. Proprio l’uso di materiali naturali fa sì che il design rustico sia perfetto per le case di montagna o di campagna, fermo restando che – come si è detto – nulla vieta di adoperarlo anche in contesti cittadini. La scelta di mobili invecchiati è sempre un’opzione da considerare, ma quel che conta è essere in grado di individuare il miglior abbinamento possibile fra elementi moderni e grezzi.

La pietra naturale

Un altro materiale caratteristico del design rustico è la pietra naturale, che per di più ha il vantaggio di abbinarsi alla perfezione al legno. Le opzioni a disposizione in questo senso sono molteplici, e si spazia dal porfido alla quarzite, passando per l’ardesia e il marmo. Sono tutte soluzioni che possono essere sfruttate sia per i pavimenti che per le pareti, eventualmente in abbinamento a un camino, se presente. Per conferire un ulteriore tocco di rustico si può scegliere, poi, il ferro battuto, ideale per specifici accessori di arredo come le sculture, i soprammobili, i lampadari e le applique.

La scelta dei colori

Infine, un ultimo appunto relativo alla scelta dei colori, che è molto importante soprattutto se si decide di puntare sul ferro. Con l’aiuto delle tonalità cromatiche si deve fare in modo che gli ambienti non appaiano eccessivamente opprimenti. Per quanto sia sobrio, infatti, il design rustico deve comunque essere caloroso, e non cupo. Ecco perché è opportuno evitare i colori freddi, mentre si lasciano preferire le tinte terrose e le varie gradazioni del tortora e del crema.