Gli elettrodomestici delle nostre case, grazie all’evolversi delle tecnologie, stanno diventando sempre più intelligenti. O, come si dice adesso, smart. Che si tratti di lavastoviglie, di microonde o di forni tradizionali, la casa domotica cambia e si apre a nuove frontiere, all’insegna della sostenibilità e di una maggiore autonomia. Mentre le abitazioni diventano iper connesse, gli apparecchi controllabili a distanza offrono numerosi vantaggi, a cominciare dagli elevati livelli di efficienza energetica. È il caso dei frigoriferi di ultima generazione, utilizzati non solo per assicurare la corretta conservazione degli alimenti, ma anche per diverse funzioni supplementari.
Come è fatto un frigo smart
La connessione alla rete Internet di casa permette a un frigo smart di dialogare con gli smartphone e gli altri device, in modo che il suo uso sia ottimizzato. A seconda delle necessità degli utenti, è possibile scegliere fra varie tipologie di frigorifero. Per esempio c’è il modello side by side, che si caratterizza per una notevole capienza ed è ideale per organizzare gli alimenti in più vani e su più ripiani; è dotato di un’anta più grande e di una più piccola, destinate rispettivamente al frigo e al freezer. Il modello mono porta, invece, è raccomandato a coloro che hanno un congelatore a parte; come il nome lascia intuire, è munito di una porta sola per tutta la struttura, e una delle sue prerogative è rappresentata dall’ingombro limitato.
Il funzionamento di un frigo smart wifi
Affinché un frigo smart possa essere collegato alla rete wifi domestica non bisogna far altro che eseguire il download della relativa app sul proprio telefono. Una volta che l’app è stata avviata, basta seguire le indicazioni che vengono fornite, e a quel punto l’apparecchio può essere associato alla rete di casa. In sintesi, sono sufficienti pochi clic per attivare il collegamento. A quel punto il frigo smart può essere usato, come pure le sue funzioni intelligenti, al di là del semplice raffreddamento degli alimenti. Un elettrodomestico di questo tipo consente di usufruire della funzione di controllo vocale, attraverso Alexa o qualunque altro assistente vocale. Così si possono gestire le diverse opzioni, per esempio abbassando o alzando la temperatura, oppure verificando la lista della spesa.
Le funzioni del frigo smart
Con un frigo smart è possibile anche gestire la temperatura a distanza, affinché il cibo possa essere conservato in maniera ottimale anche se non c’è nessuno in casa per qualche giorno. Un altro aspetto che merita di essere messo in evidenza a tal proposito è quello che riguarda il monitoraggio della data di scadenza dei vari alimenti. Questo avviene grazie a telecamere interne, che permettono di verificare lo stato degli alimenti conservati, sempre attraverso l’app. A volte è presente un particolare sistema di sensori che avvisa quando si sta avvicinando la data di scadenza, per mezzo di radiofrequenze o codici a barre. La gestione delle celle, in un frigo smart, può avvenire in maniera separata: a differenza di quel che avviene in un modello classico, infatti, in questo caso i due vani sono autonomi l’uno rispetto all’altro. I benefici sono evidenti, sia perché la regolazione è più precisa, sia perché si previene lo scambio di odori.
Perché scegliere un frigo smart
La funzione promemoria è un altro aspetto interessante di un frigo smart: la presenza di schermi touch consente di lasciare messaggi o di ricordare appuntamenti. Più in generale, si può predisporre una lista della spesa digitale, che poi può essere aggiornata in automatico. Il frigo, inoltre, nel caso in cui venga connesso a un’app per la spesa online, è addirittura in grado di ordinare in autonomia i prodotti che stanno per finire, e sfruttare l’app per fare acquisti. Ancora, è molto utile la possibilità di regolare e tenere sotto controllo il livello di umidità. Come noto, quando nel frigo l’umidità è eccessiva può favorire un rapido e pericoloso deterioramento degli alimenti conservati. Nei modelli smart, invece, c’è un meccanismo di controllo grazie a cui il livello di umidità resta fra il 70 e l’80%.
I comparti autonomi
Gli alimenti che vengono posti in frigo non hanno bisogno di condizioni termiche identiche. Per esempio per la frutta c’è bisogno di un livello di umidità superiore a quello necessario per altri prodotti. Grazie al raffreddamento differenziato dei diversi comparti, il frigo smart garantisce una progettazione dei cassetti tale per cui si possono avere temperature diverse a seconda delle necessità. Apprezzabile è anche la funziona avanzata di raffreddamento rapido e congelamento, grazie a cui la temperatura interna si riduce nel momento in cui vengono posti nuovi cibi nel freezer. Quel che più conta, comunque, è che un frigo smart è sinonimo di risparmio energetico, sia per la gestione separata dei due vani, sia per la presenza di sensori che aiutano a monitorare gli eventuali sbalzi di temperatura che si verificano.