La camera da letto è l’ambiente intimo per eccellenza. Quel luogo associato al relax, al comfort, al benessere personale. Che sia condivisa o a uso personale, una camera da letto deve necessariamente avere queste componenti per poter essere vissuta al meglio. In altre parole, una camera da letto è lo spazio più strettamente personale di una casa, e come tale deve essere avvertito. Per fare questo è necessario curarla in ogni singolo dettaglio nel momento in cui la si arreda. Ogni spazio, ogni metro, ogni singolo angolo sono è importante che venga sfruttato al massimo per vivere serenamente nella zona adibita al riposo.
Personalizzare quindi è la parola chiave: avere una stanza anonima, fredda, rischia di essere controproduttivo per il riposo personale. Ma come agire in questo senso? Oggetti, pareti, colori, luci e tanto altro: vediamo insieme a quali caratteristiche prestare maggiormente attenzione.
Lo stile, le pareti e i colori
Quando si parte con un progetto, specie se si tratta di arredamento, bisogna avere chiaro quale stile si vuole seguire. Altrimenti c’è il rischio di fare troppa confusione tra tutti gli elementi in ballo.
Scegliere con cura gli oggetti, e avere un’idea dell’impatto che possono avere sugli spazi, è in assoluto la prima cosa da fare quando si arreda una camera da letto. Specie se si hanno a disposizione spazi non enormi, come peraltro accade nella maggior parte delle camere da letto, l’attenzione a questi aspetti diventa fondamentale. L’importante è far coincidere la funzionalità con il lato estetico: lasciare ad esempio degli spazi vuoti sulle pareti spesso è sinonimo di buon gusto anziché di trascuratezza. L’equilibrio è necessario se si vuole creare un effetto arioso e recuperare spazi anche dal punto di vista visivo.
Un consiglio per arredare una stanza originale è inserire un singolo punto di “rottura”: un oggetto cioè che differisca da tutto il resto e crei l’effetto wow. Può essere una lampada, una scrivania, ma anche qualche suppellettile di ornamento: qualcosa magari di particolarmente colorato, magari che spicchi su una parete. Osare con le pareti è adatto a chi vuole arredare in modo non banale: chi invece vuole assestarsi sul classico può affidarsi ai classici colori neutri (bianco, beige) che creano un effetto rilassante e distensivo.
I colori più chiari d’altra parte riflettono maggiormente la luce naturale, rendendo anche le stanze anguste un pelino più radiose. Quello della luminosità è un altro aspetto centrale per una camera da letto: se la stanza è sprovvista di luce naturale bisognerà cercare qualche contrasto (magari tra un lampadario classico e lampadine a led) per recuperare.
Scrivania, comodini e altri mobili
Tra i principali elementi di arredo di una camera da letto troviamo la scrivania. Si tratta con ogni probabilità dell’unico oggetto “vivibile” della stanza, nel senso che offre lo spazio per sedersi e allo stesso tempo funge da ripiano per altri oggetti. Assieme alle mensole (o per le stanze più grandi le librerie) la scrivania gioca il ruolo quindi principale, anche perché ben in vista. Ultimamente vanno di moda le scrivanie in legno grezzo, un po’ in stie industrial. Danno quel senso di vissuto ma senza scadere nel trasandato. Chiaramente la scrivania dev’essere in linea con il resto della camera da letto, per cui è bene organizzarsi in tal senso. Stesso discorso vale per il comodino, che però ha nella praticità la sua funzione principale. Di solito è posto affianco al letto proprio per queste ragioni, e ha colori standard per non dare troppo nell’occhio.
Ma come fare per recuperare spazio quando se ne ha poco. Un “trucchetto” è questo: si può provare a ricavare lo spazio che serve dalla muratura verticale, quella per intenderci posta immediatamente dietro al letto. Non serve molto, basteranno una ventina di centimetri circa. L’appoggio può essere ricavato da una nicchia costruita in cartongesso, oppure un contenitore verticale, o ancora un lungo semplice ripiano. Un piccolo trucco per dare una sensazione di maggiore spazio è invece quello di inserire uno specchio, spesso al centro della stanza. Lo specchio è infatti in grado di riflettere la luce e gli altri oggetti, catalizzando l’attenzione su di sé e dando una vitalità totalmente diversa anche alle camere da letto più piccole.