L’Internet of Things ha contribuito a rendere smart anche le lavatrici. L’Internet delle Cose, come noto, prevede che i dispositivi che si utilizzano in casa siano connessi non solo alla rete ma anche gli uni con gli altri. Questi device si vanno diffondendo sempre di più nelle nostre abitazioni e consentono, attraverso una semplice app, di gestire tutte le esigenze quotidiane e domestiche. Ecco perché al giorno d’oggi può essere una buona idea quella di scegliere di acquistare una lavatrice smart, che ha il pregio di poter essere gestita e programmata a distanza. Tutto questo è possibile, appunto, in virtù di una connessione wifi e di un’app che deve essere installata sul tablet o sullo smartphone. Un aiuto prezioso per una gestione ottimale della lavatrice, fondamentale compagna per il disbrigo delle faccende domestiche. Il sostegno diventa ancora più importante se si sfrutta, appunto, la possibilità di gestione a distanza.
Come si usa una lavatrice smart
Hoover, Candy e LG sono alcuni dei tanti marchi che propongono lavatrici smart nel proprio catalogo, ma la lista comprende anche colossi del calibro di Miele e Samsung. A prescindere dal produttore, il meccanismo di funzionamento è sempre lo stesso, e prima di tutto è necessario effettuare il download dell’app del marchio, per poi installarla sul proprio device; a volte può essere richiesta la registrazione, il che vuol dire dover fornire le proprie informazioni personali. La procedura di registrazione e di configurazione cambia a seconda del produttore, ma in ogni caso è sufficiente fare riferimento alle indicazioni presenti sul sito del produttore o nel manuale di istruzioni. Se si comprano diversi elettrodomestici dello stesso marchio si è avvantaggiati, dal momento che una sola app è sufficiente per gestirli tutti. Quindi, per i nuovi prodotti si deve semplicemente effettuare la connessione.
A che cosa serve una lavatrice smart
Sono numerose le funzioni che vengono messe a disposizione da una lavatrice smart, a cominciare dalla programmazione del bucato: attraverso l’app, infatti, si può definire l’orario di inizio del bucato, o anche quello in cui si vuole che termini. Inoltre, è presente una opzione che permette di controllare lo stato del programma di lavaggio e il ciclo in corso, così da scoprire quanto tempo resta per arrivare alla fine del programma. La stessa funzione offre anche la possibilità di avviare un programma da remoto, di annullarlo o di metterlo in pausa. Da non dimenticare la funzione Wash Advisor, che segnala quali sono le opzioni e il programma più adatti in base al capo di abbigliamento che deve essere lavato, tenendo conto per esempio del livello di sporcizia o delle caratteristiche del tessuto.
La gestione di una lavatrice con wifi
Una lavatrice con wifi tra l’altro mette a disposizione informazioni relative ai consumi energetici, sempre tramite l’app, e può salvare informazioni relative alle abitudini di lavaggio. Ancora, vale la pena di citare l’opzione di autodiagnosi, a cui si ricorre per controllare il corretto funzionamento della lavatrice o per fare in modo che gli utenti possano risolvere gli eventuali problemi in cui si imbattono in maniera più semplice. Le lavatrici smart, inoltre, inviano sullo smartphone le notifiche che servono a sapere, fra l’altro, se c’è un problema relativo alla manutenzione o quando è finito il programma di lavaggio.
Buoni motivi per scegliere una lavatrice smart
Ci sono tante buone ragioni per le quali può essere una buona idea quella di comprare una lavatrice di tipo smart. Quella più importante è che con un elettrodomestico di questo tipo non si è costretti a modificare i propri impegni in funzione delle faccende domestiche, nel senso che il lavaggio del bucato può essere avviato in qualunque momento, anche se non si è fisicamente presenti a casa. Tutto quel che ci vuole è un’app attraverso la quale si può accedere alle varie funzioni. In più, l’app permette di ottenere risultati più apprezzabili, in quanto la lavatrice stabilisce quale programma usare e che temperatura impostare per il bucato a seconda della tipologia di tessuto, del livello di sporco e del colore degli indumenti. E non è ancora tutto, perché l’applicazione segnala anche se c’è bisogno di un intervento di manutenzione o se occorre versare una maggiore quantità di detersivo. Non mancano, poi, i modelli da integrare con Alexa o con altri assistenti vocali.
La connessione al wifi
Ovviamente per fare in modo che la lavatrice sia connessa al wifi è indispensabile che essa venga associata allo smartphone. Una volta che è stata scaricata e installata l’app relativa, bisogna avviare la lavatrice e entrare nell’app; eseguito il login, si registra l’elettrodomestico scegliendo il dispositivo che deve essere collegato. In genere non è possibile procedere con la sincronizzazione nel caso in cui sia in corso un ciclo di lavaggio, ed è sempre opportuno verificare la copertura ottimale della rete wifi domestica.