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Lavastoviglie: come scegliere il modello giusto
La lavastoviglie è un elettrodomestico che, insieme alla lavatrice, ha rivoluzionato e semplificato di gran lunga la vita delle casalinghe odierne. Tale apparecchio lava e asciuga stoviglie, pentole ed altre piccole suppellettili da cucina. Questo fantastico elettrodomestico è ormai presente nella gran parte delle abitazioni ed è altresì insostituibile nelle cucine di pub e ristoranti o anche mense. E’ alla inventrice americana Josephine Cocharane che va il merito di aver brevettato la lavastoviglie nel 1886 ma in quell’anno l’apparecchio era solo in grado di lanciare getti di acqua sulle stoviglie tramite un sistema di pompe azionato manualmente.
La prima azienda europea a lanciare nel mercato le lavastoviglie fu l’azienda Miele. Attualmente i prezzi delle lavastoviglie non sono eccessivamente onerosi, possono essere tranquillamente equiparati a quelli di lavatrici e frigoriferi, poiché ormai, come questi, è diventato un elettrodomestico basilare e di uso comune. La lavastoviglie oltre che diminuire le fatiche delle massaie, permette anche una diminuzione della quantità di acqua utilizzata per sgrassare le stoviglie, rispetto al totale dei litri di acqua utilizzati lavando i piatti manualmente. Invece il grado di consumo energetico dipende anche dal carico presente, infatti non è conveniente avviare la lavastoviglie solo per piccoli carichi, è appunto consigliabile che si riempia abbastanza prima di dare inizio al lavaggio.
Secondo alcuni recenti studi se si usa lavare i piatti con il lavabo tappato o utilizzando una bacinella, i consumi di acqua diminuiscono in buona percentuale. Ma comunque la tecnica utilizzata per il lavaggio a mano influenza molto la quantità di consumo dell’acqua; in tal caso è consigliabile prima insaponare tutte le stoviglie e poi dopo passare al risciacquo di ogni singolo pezzo.
Hanno un ruolo fondamentale anche i detersivi utilizzati per la detersione dei propri piatti, è consigliabile utilizzare detersivi ecologici per cercare di inquinare il meno possibile e, specialmente per la manutenzione della lavastoviglie, non bisogna mai dimenticare l’anticalcare.
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