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Porte interne a Roma: le varie tipologie
Quando si sceglie di installare delle porte interne a Roma nella propria abitazione si devono considerare numerosi fattori. Certamente il gusto, ma prima di tutto la praticità della prota interna che si andrà a scegliere, la sua fattibilità e l’inserimento nell’ambiente. Le porte si distinguono in base ai tipi di apertura che presentano. Troviamo innanzitutto le porte a battente. Questa tipologia di porte è la più classica. Solitamente le porte a battente sono costituite da una o due ante che si aprono girando attorno a dei cardini. Sono realizzate in vetro o in legno e garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico della stanza. Il legno maggiormente utilizzato è quello massello, molto più resistente, mentre il legno listellare e il tamburato sono molto più leggeri e deformabili.
Quando invece la porta è in vetro invece quest’ultimo deve essere temperato e stratificato in modo che se si dovesse realizzare la rottura della porta questa si romperà senza infrangersi causando danni all’abitazione o ferendo persone. Infine una porta a battente è costituita sempre da una serie di elementi che sono: il telaio, l’anta, che può essere di qualsiasi materiale, la maniglia, le cerniere e la serratura, ma anche la piega di guarnizione ed infine per completare il coprifilo.
Se lo spazio in cui dovete collocare la vostra porta interna è molto ristretto è consigliabile utilizzare porte scorrevoli esterne. Questo particolare tipo di porte interne divide le stanze della casa scorrendo parallelamente al muro con l’ausilio di alcuni binari metallici. Possono essere ad una anta, a due o sovrapponibili.
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