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Come pulire il lavello per cucina

I lavelli da cucina sono fra gli elementi della casa più utilizzati in famiglia. Non c’è da sorprendersi se è proprio il lavello per cucina ad essere considerato uno dei punti più potenzialmente sporchi della casa. I lavelli da cucina sono esposti quotidianamente e per più volte al giorno all’immagazzinamento di batteri, che possono essere pericolosi per la salute. E’ per tale motivo che non vanno mai lasciati sporchi troppo a lungo e vanno lavati ed igienizzati in maniera costante e accurata. I metodi di pulizia del lavello per cucina sono differenti in base al tipo di materiale con cui l’elemento è realizzato. Per ogni materiale, inoltre, è possibile scegliere fra più prodotti, non nocivi, con cui è possibile pulire efficacemente il lavello da cucina. Di seguito saranno mostrati i metodi più efficaci per pulire il lavello per cucina e verrà spiegato approfonditamente per ogni tipo di materiale il modo migliore per igienizzare tutta l’area interessata dall’affiorarsi di batteri in cucina.
 

Prima di effettuare la pulizia del lavello è necessario sgomberare le vasche lo sgocciolatoio da tutte le stoviglie e gli oggetti presenti. L’area da lavare non è solo quella del lavandino, ma anche delle superfici che lo circondano, come il piano di lavoro, il rivestimento della parete e gli oggetti presenti attorno all’area di lavaggio.
 

La pulizia del lavello per cucina in acciaio inox


Se il lavello per cucina è in acciaio inox, è importante, oltre che lavarlo accuratamente con prodotti adeguati, anche asciugarlo bene per evitare di lasciare aloni esteticamente indecorosi. I prodotti da utilizzare per igienizzare l’acciaio inox devono essere delicati e preferibilmente naturali. Esistono molte soluzioni, come ad esempio quella di inumidire una pezzuola con aceto bianco e applicarla sulla superficie del lavello, oppure strofinare delicatamente una soluzione di bicarbonato e limone, lasciare agire per pochi minuti e poi risciacquare e asciugare la zona. Quest’ultima soluzione può essere utilizzata sia per la pulizia frequente del lavello, con una miscela formata da un cucchiaino di bicarbonato e mezzo limone da applicarsi per 10 minuti sulla superficie del lavello, oppure per l’igienizzazione dello scarico una tantum, con una miscela formata da mezza tazza di bicarbonato e mezzo limone seguita da mezza tazza di aceto bianco e acqua calda.


Il bicarbonato di sodio associato con il limone fa da detergente naturale che elimina lo sporco e il grasso non solo nelle vasche del lavello ma anche in prossimità di spigoli, fessure, miscelatore e punti più difficili da pulire. L’aceto bianco è, invece, un disinfettante naturale, mentre l’acqua calda contribuisce a sciogliere i residui di sporco che possono rimanere attaccati alla superficie del lavello e nel tubo di scarico. Per lucidare l’acciaio inox, inoltre, un rimedio naturale ed economico è l’utilizzo di farina: la lucentezza del lavello a volte può dipendere semplicemente da un eccesso di umidità e, per tale motivo, cospargere con un velo di farina la superficie consente di assorbire l’umidità residua che può essere allontanata insieme alla farina con un panno asciutto.
 

La pulizia del lavello per cucina in ceramica


Se il lavello per la cucina è in ceramica, la soluzione più efficace è pulire la superficie con una spugnetta delicata intrisa di una miscela di aceto bianco e bicarbonato, oppure di sapone specifico delicato, e successivamente sciacquare e asciugare. Per lucidare la ceramica si può utilizzare un panno asciutto imbevuto di 4 gocce di olio di limone. L’odore del limone rinfresca il lavello, mentre la componente oleosa aiuta ad avere una buona tenuta del detergente e quindi prolunga la pulizia del lavello, con una lucentezza duratura.


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