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Come allestire uno spazio di coworking
Formula innovativa che sta rivoluzionando il mondo del lavoro, il coworking è più che un semplice spazio fisico dove condividere le scrivanie. Si tratta di un nuovo modello lavorativo che permette di operare e cooperare in un ambiente dinamico e fecondo di stimoli ed idee. Questo trend, nato negli Stati Uniti negli anni 2000, sta finalmente prendendo piede anche nel nostro Paese, e stiamo assistendo ad una rapida diffusione di uffici di coworking, specialmente nei grandi centri urbani, con formule di affitto delle postazioni di lavoro estremamente flessibili.
Mediamente chi opera nel coworking ha un’attività in proprio. Con il boom delle partite IVA, delle professioni freelance e delle start-up, la richiesta di spazi lavorativi a basso costo è cresciuta ultimamente. In genere, è possibile scegliere tra l’utilizzo dello spazio giorno per giorno, settimanalmente o mensilmente, a seconda delle proprie esigenze, e nel canone sono compresi tutti i costi, dall’ energia elettrica all’uso della sala riunioni. Se si desidera svolgere la propria attività in proprio risparmiando sulle utenze e sui costi di gestione dell’ufficio, il coworking la soluzione ideale.
Vediamo quali sono i vantaggi.
Collaborazione e cooperazione
Il coworking permette ai giovani professionisti di entrate in contatto con tante altre persone, ampliando le possibilità di far nascere nuove sinergie lavorative e generare nuove proficue opportunità di collaborazione e di business.
Ambiente motivazionale e multi-professionale
Condividere l’ambiente lavorativo con brillanti professionisti con competenze diverse e complementari in molteplici settori favorisce lo scambio e le contaminazioni stimolanti, grazie alla sinergia che si viene a creare in modo naturale. Operare in un ambiente così dinamico e stimolante ha ottimi effetti sulla produttività ed efficienza personale. L’evoluzione del mondo del lavoro ha determinato la nascita di nuovi profili professionali legato al web ed alle nuove tecnologie, che hanno tutto l’interesse di approcciarsi al coworking, con cui è possibile stabilire nuove connessioni e creare vere e proprie community multi-professionali di professionisti indipendenti che condividono i valori dell’innovazione, della collaborazione, dell’apertura verso l’altro e della curiosità intellettuale. Nell’era della precarietà, la condivisione di spazi fisici offre l’occasione di scambiarsi contatti, professionalità, idee e progetti.
Allestire uno spazio di coworking
Aprire uno spazio di coworking rappresenta un’opportunità di business estremamente redditizia, da prendere seriamente in considerazione se, magari, già si dispone di uno spazio medio-grande che possa essere adibito ad uso ufficio, anche all’interno di un’abitazione privata. Per l’allestimento dello spazio fisico di coworking, il consiglio è quello di evitare di acquistare paccottiglie di infima qualità presso le catene di arredamento low cost nel tentativo di risparmiare, ma di affidarvi ad aziende accreditate, come, ad esempio, Rcp Srl, che offrono un ampio ventaglio di soluzioni di elevato prestigio, dalle pareti attrezzate ai tavoli per le sale riunioni, dalle scrivanie alle sedie da ufficio, a prezzi del tutto accessibili.
Acquistare prodotti di qualità elevata offre un risparmio concreto nel lungo periodo, oltre al piacere di arredare il vostro spazio di coworking con elementi d’arredo esteticamente d’impatto. Orientatevi su soluzioni d’arredo messe a punto appositamente per dare flessibilità e spazio a tutti. Dotate l’ufficio di strumenti funzionali di qualità, come computer, telefoni, fotocopiatrici, scanner, stampanti, fax e connessione a internet. Predisponete una sala riunioni, possibilmente con microfoni ed impianto audio, una sala colloqui ed una zona ristoro con angolo bar.
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