mobili d\'antiquariato
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Come acquistare mobili d'antiquariato e di alto antiquariato

I mobili d'antiquariato, hanno il loro fascino, recano in se il gusto e lo stile di altre epoche, in taluni casi sono vere e proprie opere d'arte. Sicuramente i mobili antichi sono molto preziosi, ragion per cui se si decide di acquistarne uno occorre prestare molta attenzione ad alcune caratteristiche, di modo da distinguere un vero mobile antico da uno falso. Se avete sempre avuto in mente d'iniziare una collezione di antichità ma fra i dubbi non avete ancora iniziato, ecco che la nostra guida su come acquistare mobili d'antiquariato vi verrà in aiuto.

Buone ragioni per acquistare mobili d'antiquariato

Prima d'iniziare una collezione di antichità, o di arredare uno spazio con dei mobili antichi occorre sapere perchè si vuole farlo.
Innanzitutto un mobile antico è decisamente più resistente di uno moderno, ha molto più fascino e da un notevole contributo ad un'atmosfera elegante e di classe grazie al prestigio e all'alto valore.
Il prezzo indubbiamente il punto su cui si tende a frenarsi, ma in realtà la mobilia moderna non si discosta poi molto; la differenza è che il mobile antico continuerà a conservare il suo valore che accresce nel tempo mentre la mobilia moderna no.

Come acquistare mobili antichi

Naturalmente prima di acquistare della mobilia antica occorre stabilire un budget. E' meglio non partire subito con il grosso della mobilia ma pezzi più utili e di uso comune, ad esempio un tavolo e delle sedie, o articoli d'arredamento antico più piccoli come una Savonarola, un cassettone o una credenza. Quindi si parte alla scoperta dei migliori rivenditori: si possono trovare delle occasioni online, presso le collezioni dei privati o i rivenditori specializzati e nelle grandi case d'aste, anche internazionali, specie se si punta a mobili antichi di alto antiquariato. In occasione di viaggi si approfitti per visitare le case d'aste e i rivenditori dell'usato dove si possono sempre trovare mobili da collezione a prezzi bassi.

Come riconoscere i mobili d'antiquariato veri da quelli falsi

Questo è il cruccio di tutti coloro che vorrebbero iniziare ad acquistare oggetti antichi d'arredamento: distinguere i falsi.

  • Informazioni: attenzione alle descrizioni che si dilungano, alle informazioni molto dettagliate e particolarizzate specie in quelle in cui viene descritto il mobile ma non si fa accenno alla sua età o al suo trascorso storico.
  • Rapporto qualità-prezzo: se è evidente che si tratta di un mobile molto antico il prezzo non può essere molto basso, per ovvie ragioni.
  • Osservare: il mobile va osservato in tutte le sue parti e prima di andare a caccia di mobilia antiquata, si suggerisce di documentarsi circa la storia e lo stile di ciò che si sta cercando, di modo poi d'esser in grado di riconoscere i difetti al primo sguardo. Lo stile ci permette di collocare cronologicamente il mobile è verificare che sia davvero antico. Naturalmente occorre osservare anche l'interno per verificare che alcune parti non siano state sostituite e non sia tarlato.
  • Tipologia del legno: occorre informarsi se il legno sia lastronato, ovvero la tipologia che ha maggior valore, o se sia ad esempio in legno massello, molto resistente ma meno pregiato.
  • Dettagli: sarebbe opportuno saper distinguere l'ottone, che vale di più, dal bronzo dorato o ad esempio la doratura a foglia d'oro, tutti dettagli che aggiungono valore al mobile. Verificate anche le parti metalliche che devono essere originali e non sostituite.

In ultimo se i mobili necessitano di restauri, occorrerà contattare un restauratore esperto che sappia lavorare con rispetto ed accuratezza onde evitare di comprometterne il valore. Discorso un po’ a parte meritano i mobili antichi di alto antiquariato, dove i valori economici posso raggiungere vette molto elevate, totalmente giustificate ovviamente dalla rarità e dal pregio rappresentato dai mobili stessi.

Tra i mobili antichi di alto antiquariato possiamo ad esempio citare consolle e specchiere del XIX secolo, salotti in nove del Piemonte del XVIII secolo, tavoli in noce Luigi XVI, colonne, obelischi e torciere e molto altro.


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