arredamento per ufficio
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Come cambieranno gli uffici

Negli uffici del presente e dell’immediato futuro la parola d’ordine sarà sicurezza. A cui seguiranno cinque direttrici ben precise: tecnologia, flessibilità, sostenibilità, lavoro smart e digitalizzazione. Perché lo spazio lavorativo che è e sarà, dovrà strutturarsi per tutelare la salute dei lavoratori e garantire allo stesso tempo la produttività, il benessere e la continuità lavorativa. Senza perdere di vista l’importanza del lavoro in team e in gruppo.
 

E allora ecco che gli uffici subiranno dei necessari cambiamenti che resteranno nel tempo, diventando, anche, leva per ottimizzare sempre più i tempi e portare a un nuovo e migliore modo di lavorare.
 

Per cui, chi si troverà a dover ripensare gli spazi, o addirittura realizzare nuovi uffici, dovrà per forza tenere conto delle nuove disposizioni.
 

Fondamentale sarà il ruolo ricoperto dalla pulizia e dalla sanificazione dei locali e degli uffici. Che sia luce ultravioletta o ozono o pulizia quotidiana degli ambiente, gli uffici.
 

Un nuovo modo di arredare l’ufficio


I nuovi uffici avranno tutti i dispositivi di sicurezza necessari: pannelli divisori tra scrivanie, sul tavolo della sala riunione e alla reception, scrivanie per ufficio distanziate e turnazioni per gli uffici dove l’organico è maggiore.
 

Le postazioni di lavoro dovranno essere distanziate e una particolare attenzione dovrà essere rivolta alle aree condivise: ingressi, sale riunioni, zone relax, caffè e lunch. Qui sarà necessario non creare coni di bottiglia e affidarsi quindi alla collaborazione di tutti.
 

Per mettere in collegamento chi continuerà a lavorare da remoto e chi invece potrà lavorare in ufficio, saranno necessarie strumentazioni e tecnologie adeguate per agevolare lo smart working, le video conferenze e il telelavoro. Dotazioni tecnologiche che permettano di comunicare con clienti e fornitori attraverso videochiamate e di realizzare meeting e conferenze. Insomma, soluzioni di lavoro agile e allo stesso tempo produttivo.
 

La disposizione degli arredi e soprattutto delle scrivanie dovrà essere ripensata. La convivenza sarà meno intensa e quando ci sarà dovrà mantenere le distanze. Dovranno essere installati dei pannelli trasparenti, laddove non siano già presenti dei pannelli divisori posizionati in passato per creare ambienti indipendenti e isolarli dal punto di vista acustico. Il distanziamento sociale verrà cosi garantito con scrivanie distanti 1,5 metri l’una dall’altra, dimenticando le isole di 4-6 persone.
 

Ed ecco che l’ufficio assumerà forme diverse: saranno meno gli spazi dedicati alle persone e sempre più gli spazi di lavoro condiviso per il team con una serie di postazioni diverse e non vicine. Postazioni da remoto che avranno nell’ufficio fisico il loro punto di incontro. Motivo per cui la tecnologia ricoprirà un ruolo fondamentale.
 

Le reception dovranno dotarsi anch’esse dei pannelli divisori e probabilmente all’ingresso dello studio o dell’ufficio dovrà essere posizionato un rilevatore di temperatura corporea sia per i dipendenti che per gli ingressi esterni. Temperatura che dovrà essere misurata sia all’ingresso che all’uscita.
 

Le sale riunioni diventeranno meeting room in cui si potranno incontrare virtualmente più persone. Lo spazio avrà ogni tipo di confort, compresa la lavagna multimediale.
 

Sarà fondamentale essere all’avanguardia permettendo, ad esempio, la creazione di virtual meeting room dove il visitatore può immergersi in uno spazio di lavoro virtuale in cui è possibile relazionarsi con i colleghi attraverso postazioni interattive.
 

Progettazione e realizzazione di nuovi spazi di lavoro


Chi dovrà realizzare un nuovo ufficio dovrà necessariamente affidarsi a specialisti del settore dell'arredamento per ufficio, non sono arredatori ma soprattutto professionisti capaci di pensare e progettare gli uffici partendo in primis dai bisogni e dalle esigenze di chi quell’ufficio lo vivrà.
 

Diventa ancora più fondamentale introdurre nella fase di progettazione, lo “space planning” ovvero sia l’organizzazione degli spazi in ufficio in funzione delle reali attività lavorative che si svolgeranno al suo interno. Ed è compito dello Space Planner quello di partire da un’attenta analisi dell’organizzazione, dei flussi e delle esigenze dell’azienda, studiare le migliori soluzioni per stimolare la cooperazione, migliorare l’efficienza e consentire all’azienda di accrescere le sue performance e consentire ad ogni singolo dipendente di esprimere al massimo il proprio potenziale. Il risultato sarà un progetto che, studiato nei minimi particolari, porterà a termine tutti gli obiettivi e rispecchierà il concept generale dell’ambiente lavorativo al meglio.
 

Il tutto a vantaggio del lavoro ma soprattutto della salute dei lavoratori. 


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