Deumidificatori
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Deumidificatori, la guida pratica alla scelta migliore

I problemi che possono sorgere improvvisamente all’interno di una casa sono tanti. Ci si fa i conti con diversi intoppi e difficoltà, non soltanto di tipo logistico. Anche il tempo e la sua variazione durante l’anno solare possono incidere nella tenuta e nell’integrità, in un certo senso, di una determinata abitazione.
 

Uno dei problemi più comuni con cui ci si può trovare davanti è l’avanzamento inarrestabile dell’umidità. Si presenta in particolar modo nel momento in cui l’intonaco comincia a staccarsi dal muro e cominciano, nel contempo, a comparire le prime macchie di muffa dal soffitto. Inoltre, i legni dei mobili cominciano a marcire in maniera inesorabile. Quello è il momento più propizio per servirsi di un cosiddetto deumidificatore.
 

L’oggetto ideale per rendere il proprio ambiente casalingo meno umido e più asciutto. La nostra salute ve ne sarà grata in questo senso, poiché una casa umida può provocare diversi sintomi e persino malattie gravi. Dunque, bisogna stare attenti. In commercio esistono una moltitudine di deumidificatori molto efficienti sia sul piano della qualità che della quantità, convenienti anche a livello economico. Predisposti proprio per migliorare la qualità dell’aria in cui viviamo. Ma c’è bisogno di un certo criterio anche nella scelta di un buon e miglior deumidificatore.
 

Una guida pratica. Dipende tutto dalla sua capacità in litri, dalla capacità della tanica, dal peso, oltre che dal prezzo, fattore primario. Un altro segnale abbastanza importante sull’imperversare dell’umidità in una casa è dato dalle classiche goccioline cadenti sui vetri, viste all’interno e non dall’esterno. Se un deumidificatore elimina meno umidità in 24 ore di quella presente nell’aria significa che dovrà restare acceso per molto più tempo. In media, il suo consumo non supera i 150/200 W di potenza, arrivando nel caso di quelli più potenti fino a 500 W.
 

Questi ultimi utilizzati, naturalmente, in ambienti più grandi. Un deumidificatore è un elettrodomestico di dimensioni non eccessive. Solitamente si possono trovare modelli di deumidificatori con una base di 40 centimetri e una profondità di 30 cm. Chiaramente queste misure sono piuttosto generiche in quanto in commercio ne esistono moltissimi modelli e le misure possono variare in base a moltissimi fattori. Anche le forme variano. Possono essere di forma cubica o a forma di un parallelepipedo rettangolare, solitamente con delle linee abbastanza aggraziate e dolci.
 

Un deumidificatore è composto da 5 parti fondamentali che sono: il motore che lo fa funzionare, il circuito frigorifero in cui circola il gas, l’evaporatore con cui viene reintrodotta l’aria nell’ambiente, la ventola e, infine, il gas refrigerante, molto simile a quello presente nei nostri frigoriferi. In buona sostanza, la scelta di un buon deumidificatore deriva soprattutto dalla capacità del prodotto di eliminare l’umidità nell’arco di 24 ore. Questo è l’aspetto fondamentale di cui tenere conto tra le caratteristiche specifiche. Buona scelta a tutti.


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