È meglio il piano cottura a gas o quello a induzione? Questa è la domanda che ci si trova a dover affrontare quando si decide di comprare una nuova cucina o ristrutturare la propria. Questo elettrodomestico rappresenta il fulcro della cucina e deve quindi soddisfare diverse richieste e necessità a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto. Il numero di fuochi, la capacità della fiamma, la qualità del materiale, l’ergonomia del piano cottura e la tipologia di alimentazione sono tutti elementi fondamentali nella scelta di una nuova cucina. Se il piano a gas è conosciuto da tutti per la sua larga diffusione, quello a induzione è invece per molti ancora un mistero da scoprire, soprattutto in Italia, eppure i vantaggi legati alla scelta di un piano cottura a induzione sono numerosi.
Il primo aspetto positivo riguarda il risparmio di energia che i piani cottura a induzione assicurano. Attraverso lo sfruttamento dell’induzione elettromagnetica si produce il calore necessario per la cottura degli alimenti su apposite pentole, senza che avvenga alcuna dispersione di calore e che sia adoperato alcun tipo di gas.
Un altro grande punto a favore ha a che fare con il loro design. Le linee essenziali ed eleganti di questa tipologia di piano cottura si adattano perfettamente a cucine dallo stile moderno. Non a caso uno dei più rinomati brand del settore, Faber, propone nel suo catalogo piani cottura di ultima generazione caratterizzati da grafiche uniche nel loro genere.
Aspetto che non sempre viene preso in considerazione nella fase d’acquisto è quello della facilità di pulizia e mantenimento. Per alcuni potrebbe apparire di poco valore, ma un altro essenziale vantaggio della scelta di un piano cottura a induzione è dato dalla facilità di pulizia. La superficie in vetroresina su cui poggiano le padelle si presta ad essere lavata facilmente e con cura, semplificandone così la manutenzione.
Un’altra caratteristica da non trascurare è la possibilità di completare il piano cottura a induzione con un sistema di aspirazione integrato o con modalità a scomparsa. Oltre all’aspetto puramente estetico questa caratteristica permette anche di salvare spazio e offre maggiore libertà nella scelta dell’illuminazione liberando da una cappa tradizionale lo spazio sopra il piano cottura. In questo modo si ha la possibilità di rendere l’ambiente della cucina aperto e maggiormente ampio, senza rinunciare alla comodità di una cappa filtrante o aspirante per rimuovere i cattivi odori.
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